Sabato 11 maggio entra nel vivo la 6^ edizione di Link, festival del buon giornalismo del Premio Luchetta.
Al centro della terza giornata di Link l’arrivo dei vincitori del Premio Luchetta 2019: alle 12.30 riflettori sulla premiazione che sarà condotta dal giornalista Franco Di Mare, a lungo inviato e volto noto di Raiuno. Sarà lui ad accompagnarci in un viaggio nelle ‘prime linee’ del Premio Luchetta: incontreremo così Diego Bianchi, il celebre “Zoro” di Propaganda Live su La7, premiato per il reportage dal Congo; e Orla Guerin vincitrice della categoria TV News per la corrispondenza in onda su BBC News sui 42 bimbi uccisi mentre viaggiavano su uno scuolabus in Yemen; Daniele Bellocchio, nella categoria stampa italiana, ha raccontato per L’Espresso il Ciad in fuga da Boko Haram; Margaux Benn, corrispondente del quotidiano francese Le Figaro dall’Afghanistan, nella sezione stampa internazionale ha documentato le storie dei bimbi soldato dell’Isis nella provincia orientale afghana; e infine Alessio Romenzi, vincitore della sezione fotografia dedicata a Miran Hrovatin, firma lo scatto “In fuga da Mosul” pubblicato da L’Espresso. Sempre con Diego Bianchi, nel pomeriggio alle 17.30, ci sarà un atteso “one to one”, la conversazione “Nel segno di Zoro” che sarà condotta dal direttore di Rai News 24 Antonio Di Bella, Presidente della giuria del Premio Luchetta. Si partirà dall’originalissimo modo di fare giornalismo tv che caratterizza i programmi di Diego Bianchi e le sue inchieste, il suo modo così personale di raccontare l’attualità. In serata un altro “a tu per tu” d’autore: si confronteranno due giganti dell’industria e del sindacato italiane: l’AD Fincantieri Giuseppe Bono e il Segretario Generale Cgil Maurizio Landini, che, rappresentano decine di migliaia di lavoratori e di famiglie del Paese. Le loro posizioni e intuizioni e le scelte che porteranno avanti avranno un’importanza strategica per il mondo del lavoro e per il posizionamento del Paese nel sistema globale.
“A tu per tu”: Giuseppe Bono incontra Maurizio Landini” si preannuncia dunque come uno degli incontri di cartello della 6^ edizione di Link, sarà condotto da Alberto Orioli, vicedirettore del Sole 24 Ore con inizio alle 19.30. Un confronto che certamente toccherà le questioni calde del lavoro, dell’economia e della politica industriale, a partire anche dai pilastri normativi su cui l’Italia si fonda, quelli dei padri costituenti. Sarà uno sguardo dinamico e proiettato verso rinnovati diritti e doveri dei lavoratori e delle grandi industrie che, come Fincantieri, esprimono un progetto internazionale di successo, improntato alla diversificazione, all’innovazione, alla sostenibilità. Nel conto alla rovescia verso le elezioni dell’Europarlamento, il dialogo non mancherà di ribadire la necessità di una visione internazionale legata al lavoro e all’economia: perché l’Europa sarà il terreno decisivo in cui verificare i progetti e le politiche di lancio dei nuovi campioni industriali continentali.
Ancora economia, questa volta in chiave “pop”: quella pensata da Francesco Specchia, direttore della piattaforma video “PopEconomy.tv” di Alma Media, nata per spiegare ai millennials il mondo dell’economia. La racconterà al pubblico di Link in dialogo con l’editore Federico Prandi alle 11.30.
E a proposito di Europa, nel conto alla rovescia verso le elezioni di maggio ecco alle 18.30 il focus su “L’Europa da cambiare” con quattro grandi firme del giornalismo nazionale: il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, il direttore de Il Messaggero Virman Cusenza, il giornalista Rai Andrea Montanari e la giornalista del settimanale Oggi, Marianna Aprile. Giornalismo di trincea è anche quello della stampa dalla ‘schiena dritta’ che onora il suo impegno di informare con verità e correttezza: alle 16.30 ne parlerà a Link la giornalista Floriana Bulfon, vittima nei giorni scorsi di una grave intimidazione per contrastare le sue inchieste contro mafie e criminalità. Di “Giornalisti sotto tiro” converserà con i colleghi Carlo Bonini de La Repubblica, autore per Feltrinelli di un focus sulla vicenda della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, Beppe Giulietti presidente della Federazione Nazionale della Stampa e Carlo Muscatello, presidente di Assostampa FVG. Fra i temi caldi di Link 2019 non poteva mancare la questione climatica: “SOS pianeta” ci aiuterà a focalizzare l’emergenza in atto e a capire meglio le implicazioni fra inquinamento e clima. Alle 15.30 si confronteranno il Rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia, il climatologo e responsabile Fisica della Terra all’ICTP Filippo Giorgi, e la giornalista del Tg1 Carlotta Mannu. E sempre domani, alle 10.30, riflettori su una novità firmata Chiarelettere: si tratta di ”Amen”, il nuovo romanzo di Antonio Ferrari, editorialista e commentatore del Corriere della Sera, che ci trascinerà nel cuore del Vaticano avvinto dalle spire della finanza deviata, della corruzione politica, della massoneria e della malavita organizzata. L’autore presenterà il libro con la giornalista di Rainews24 Daiana Paoli.